È proprio bella la mia Sibilla,
sulla nera lavagna del cielo,
magistralmente disegnata da Chi,
evidentemente, voleva che La notassi
e perdutamente me ne innamorassi …
E così è stato,
dopo che a lungo ho vagato
nella magnificenza del creato …
incredibilmente, grazie a quell’incontro,
ho avvertito una rinnovata energia
accompagnata da una magica euforia …
IO stesso Sono meravigliato,
perché mai avrei potuto immaginare
che in quel modo, l’Amore, sarebbe nato
facendo volare così in alto la mia fantasia …
da ispirarmi questa semplice poesia …
Eccomi, sono pronto …
ad accogliere il rinnovato sentimento …
che m’ha portato in dono l’ennesimo,
straordinario, cambiamento …
“Io ti chiedo: Che guardi?
L’occhio tuo fisso non sogna né pensa,
ma vede come nessun altro mai vide.
Non lacrima né sorride:
vede meravigliosamente.
Che guardi?
(Gabriele D’Annunzio)
La Sibilla ha avuto a che fare, già antica-mente,
con il fenomeno degli oracoli e della profetica.
Una poetica, umana esigenza …
https://astronascenteblog.wordpress.com/2016/06/30/ipocrisia/
… legata alla necessità, da parte della mente,
di conoscere in anticipo il futuro dell’esistenza
che ha caratterizzato l’affermazione dell’uomo credente …
cioè colui il quale affidava ad altri la possibilità
d’entrare in contatto col trascendente …
https://amicidimauro.wordpress.com/?s=trascendenza
Per approfondimenti:
http://www.riflessioni.it/testi/la-sibilla-americo-marconi.htm
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